Greco (Confintesa Palermo): Lo sblocco dei sussidi per gli ASU è soltanto la punta dell’iceberg. Cancelliamo 20 anni di soprusi.
“Possiamo ritenerci certamente soddisfatti del lavoro svolto dalle istituzioni e dagli uffici preposti che ha consentito di sbloccare le mensilità di dicembre e gennaio spettanti agli oltre 5.000 lavoratori ASU siciliani, anche se rimangono molte perplessità su una vicenda che si presenta con incomprensibile frequenza e sulla quale chiederemo alle istituzioni competenti di fare chiarezza. Rimane ancora la concretizzazione della legge regionale 8/2017 che prevede l’avvio di un percorso di stabilizzazione per questa platea di lavoratori” dichiara il Coordinatore Provinciale Confintesa per i Precari, Rosario Greco, per la risoluzione dei problemi prioritari a seguito del sit-in e dell’incontro in Assessorato del Lavoro di mercoledì 24 gennaio 2018 e prosegue lanciando un appello al Governo Regionale nel denunciare una situazione che va avanti da almeno 20 anni: “Appare inverosimile che ci siano lavoratori utilizzati dal dipartimento regionale Beni Culturali presso i vari siti intermedi o altri lavoratori bloccati da vari enti tramite escamotage legislativi da almeno 20 anni. Ancor più incomprensibile è sicuramente la vicenda di circa 52 lavoratori che, come previsto dalla legge, hanno optato per la fuoriuscita dal bacino ASU e dopo 10 mesi non hanno ancora avuto risposta. Ci auguriamo vivamente che il governo Musumeci, con in testa l’Assessore Regionale al Lavoro, possa porre fine ad una vergogna che certamente non ha precedenti”.
Anche il Segretario Generale di Confintesa Sicilia, Antonio Russo, vuol vedere chiaro sull’effettiva esecutività della legge regionale che dovrebbe garantire il percorso di fuoriuscita del personale ASU: “Capire se la legge regionale ha validità concreta e gli eventuali meccanismi di individuazione dei nuovi enti utilizzatori sono operazioni prioritarie ed essenziali. Ci aspettiamo certamente che le forze politiche si attivino affinché possa essere garantito ai lavoratori ASU ciò che è stato promesso ad aprile con l’approvazione della legge finanziaria regionale” conclude Antonio Russo.
Comunicato stampa
Palermo, 01/02/2018