ASU, MANIFESTAZIONE ALL’ARS. I SINDACATI: “SODDISFATTI DEL LAVORO DELLE COMMISSIONI, ORA AVANTI TUTTA IN AULA E POI FINO ALLE STABILIZZAZIONI”
La V e la II Commissione sono intervenute sul testo dell’art. 57 che riguarda 4.751 lavoratori precari
“Abbiamo lottato giorno dopo giorno per giungere a questo risultato: una norma che finalmente ponga fine alla vertenza di 4.751 lavoratori precari che da 24 anni aspirano alla stabilità e alla dignità professionale. E oggi non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione, ferma restando l’intenzione di continuare a vigilare fino al voto definitivo in Aula e fino a quando tutte le stabilizzazioni non saranno definite. Ecco perché, nonostante le buone notizie giunte dalle Commissioni dell’Ars interessate, abbiamo deciso di mantenere l’appuntamento per la manifestazione di oggi a piazza del Parlamento“. È quanto affermano le segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, UilTemp, Ale/Ugl Asu, CSA, Confintesa, Cobas/Codir, Sinalp, Ugl e Usb, a commento del sit in che si è svolto oggi davanti a Palazzo dei Normanni.
L’articolo 57 della Legge di Stabilità regionale, che riguarda il personale Asu, è stato prima riscritto dalla V Commissione Lavoro, che ha recepito le richieste di emendamenti dei sindacati, poi la II Commissione Bilancio ha confermato lo stanziamento delle risorse economiche e finanziarie per la storicizzazione della spesa, così che, dopo quasi 25 anni al servizio di Regione, Comuni, Aziende sanitarie e altri Enti, i lavoratori Asu potranno uscire finalmente dal precariato.
“Il nostro lavoro non è ancora finito – concludono le organizzazioni sindacali, che al termine della manifestazione di oggi sono state ricevute dal presidente della Commissione Bilancio Ars, Riccardo Savone -. Continueremo a vigilare non solo sino al voto definitivo in Aula ma anche fino alla fine del percorso di stabilizzazione di questi lavoratori. Solo allora potremo dire con certezza di aver chiuso una terribile pagina di precariato tutto siciliano“.
Comunicato Stampa
Palermo, 05/03/2021