Confintesa Palermo e Sicilia aderisce alla campagna del SI al referendum del 17 aprile!
COMUNICATO STAMPA
Confintesa Sicilia ha deciso di unirsi alla campagna di promozione e sensibilizzazione riguardante il referendum del 17 aprile sulle trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa per l’estrazione di petrolio e metano. L’astensione non può essere una risposta adeguata. Dobbiamo partecipare al referendum per difendere una natura che soprattutto con l’Italia è stata generosa e benigna e per difendere noi stessi da tutti quei potenziali mali che deriverebbero da un uso smodato del sottosuolo marino.
Si tratta, infatti, di una campagna che mira a prevenire catastrofi geologiche che potrebbero devastare i nostri mari e contaminare la vita marina già costretta ad un equilibrio precario a causa della pesca illegale. Sono tante, troppe, le volte in cui gravi errori umani hanno messo in pericolo il nostro pianeta. Uno tra i più recenti il disastro nel Golfo del Messico dell’aprile 2010 nel quale, a causa di una perdita, la piattaforma Deepwater Horizon della British Petroleum riversò in mare tra i 5 e i 10 milioni di litri di petrolio: non a caso la storia lo ricorda col nome di “Marea Nera”.
Il passato non deve scandalizzare o allarmare, bensì consentire di imparare e di non commettere errori di entità uguale se non peggiore. E’ necessario proiettarsi nel futuro e ciò significa volgere lo sguardo verso tutti quegli aspetti relativi alla nostra vita e alla nostra salute. Quest’ultima deve rientrare sempre tra le priorità di intenti e tra i diritti fondamentali di un Paese civile. Tante sono le domande che possono emergere: nel ventunesimo secolo non siamo ancora in grado di soddisfare i bisogni energetici al di là del petrolio? Esistono delle valide alternative?
La risposta è sì. Abbiamo energie alternative. Rappresentativa di un nuovo modo di concepire la questione è l’energia solare che, opportunamente canalizzata attraverso gli impianti fotovoltaici, di fatto produce energia elettrica. L’Italia è in cima alla classifica mondiale dei Paesi per il contributo del “pv” (abbreviazione internazionale di conversione fotovoltaica) sulla domanda elettrica. Tuttavia, dobbiamo avere ben chiaro che il fotovoltaico, come tutte le tecnologie energetiche, ha bisogno di regole favorevoli e di un quadro normativo coerente e stabile per progredire nel cammino verso un continuo miglioramento. Quello delle energie alternative è un mondo ampio e variegato, in continua evoluzione nonostante la persistenza di vecchie logiche ancorate alle energie a combustibile fossile. È una vera e propria lotta, in cui sono in gioco un pianeta sano e una migliore qualità della vita.
Confintesa Federazione Sanità invita a votare “SI” al referendum del prossimo 17 aprile per sancire lo stop alle trivelle!
Tutto ciò che facciamo al pianeta ha delle conseguenze, lascia dei segni, procura cicatrici. Conseguenze che interessano noi e rischiano di travolgerci.
Esprimete fermamente il vostro SI ad un futuro in linea con la nostra salute e quella del nostro pianeta. Sarà un deciso “no” a devastanti sfregi.
La Segreteria Regionale
Confintesa Sicilia