comunicato stampa confintesa sanità del 07/05/2016 – 118 Regione Sicilia

Comunicato Stampa Confintesa Sanità

“A volte ritornano ………. Problemi al 118 siciliano”

Questa Segreteria Nazionale,

è venuta a conoscenza che un problema che era ovviamente nell’aria è stato formalmente palesato dall’assessorato dell’economia e delle salute, tramite apposita nota ( la mancata sottoscrizione del contratto di servizio ), con cui sembrerebbe che i predetti assessorati intenderebbero subordinare la firma del sopracitato contratto alla verifica della sostenibilità degli attuali costi di gestione del servizio 118 rispetto ad una analisi dei costi standard e di benchmark sui prezzi di mercato. Già una prima riflessione si potrebbe effettuare sulla modalità in cui una tale disamina possa essere effettuata, la SEUS – SCpA non si occupa di vendita di beni di consumo, ma di Servizi Essenziali per la Salute del cittadino. Si può e si deve discutere di una possibile riorganizzazione della società, ma in termini di possibili risparmi sulla struttura organizzativa e sulla pianta organica già esistente, senza intaccare i livelli occupazionali.

La presente struttura organizzativa che segue in tutto e per tutto i dettami delle norme applicate alle pubbliche amministrazioni, ha già provveduto in passato ad applicare in maniera ferrea una spending review su tutte le sue voci di spesa. Si è persino provveduto ad un selvaggio demansionamento generale di tutti i quadri aziendali intermedi, lasciando priva l’azienda delle guide periferiche nelle nove provincie in cui è presente. Demansionamenti ingiustificati così come dimostrato dalle varie sentenze che hanno dato ragione ai lavoratori SEUS demansionati, i quali hanno giustamente vinto le cause intraprese per riottenere i loro livelli originari di inquadramento.

Altro punto di risparmio forzato è stata l’assenza, rispetto all’originario assetto societario, delle figure del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario. Altro e ultimo punto di risparmio è stato l’assenza da due anni della figura del Direttore Generale, che dato gli ultimi avvenimenti, non sembra un caso, ma una precisa volontà politica, di mettere i bastoni tra le ruote alla SEUS. La quasi totalità dei lavoratori SEUS ha già pagato a caro prezzo questo posto di lavoro, rinunciando nel 2010 a cifre ingenti durante il passaggio dalla SISE alla SEUS.

Ci auguriamo che la politica possa risolvere in maniera celere e definitiva questo, che per motivi sconosciuti, è stato fatto diventare un problema della regione siciliana.

Firma

Il Segretario Nazionale Confintesa Sanità

Dr. Domenico Amato