(AGENPARL) – Roma, 06 mag 2016 – “Trovo assolutamente ineccepibile la posizione del Presidente Boeri, riguardo al fatto che la prima cosa da fare, sia il taglio dei vitalizi, che come sostiene Boeri – oggi valgono quasi il doppio di quanto sarebbe giustificato alla luce dei contributi versati” dichiara il Segretario Generale di CONFINTESA Francesco Prudenzano in merito alle dichiarazioni del Presidente dell’Inps, Tito Boeri, che ieri è stato ascoltato dalla Camera sui progetti di riforma dei vitalizi. Durante l’audizione il Presidente ha infatti ribadito che i 2.600 vitalizi erogati ad ex deputati e senatori costano 193 milioni di euro nel 2016.
“Con i contratti bloccati dal 2009 nella Pubblica Amministrazione e le decine di tavoli di crisi aperti al MISE, con le paradossali comunicazioni di previsione della pensione contenute nelle famigerate buste arancioni che stanno pervenendo a tutti gli italiani, è quantomeno irritante la risposta degli uffici della Camera per cui i vitalizi sarebbero – pagati interamente dal Parlamento. Ciò non toglie che sono soldi pubblici, che molto spesso non corrispondono a quanto versato dai beneficiari e che il principio dei diritti acquisiti, come abbiamo ribadito più volte, deve essere rivisto alla luce del principio di equità di distribuzione del reddito!” incalza Prudenzano.
“E il governo, nello studiare i nuovi meccanismi per il pensionamento flessibile, oltre a pensare di coinvolgere le banche, aprire il dossier Irpef, con l’ipotesi di anticipare gli sgravi al 2016, dovrebbe rendersi conto che le pensioni ingiustificatamente alte, non fanno altro che amplificare il senso di ingiustizia percepito, che vale molto più dello stesso pareggio di bilancio. È per questo ci sembra una follia non attuare la proposta del Presidente Boeri sui vitalizi.” conclude Prudenzano.
Fonte: AGENPARL