Tassazione europea: ogni italiano risparmierebbe 557 euro all’anno
Le grandi differenze strutturali tra gli Stati Uniti d’America e gli Stati Uniti d’Europa si fanno sempre più sentire.
Senza una politica unitaria, una economia unitaria, una polizia unitaria, una giustizia unitaria, una fiscalità unitaria cosa resta? …. solo un mercato unitario (più o meno) che si basa su una moneta unica, non gestita in modo unitario e, a dirla tutta, neppure dagli Stati membri.
Eppure una tassazione uniforme a livello europeo, darebbe un grande vantaggio agli italiani. Secondo la CGIA di Mestre, ciascun italiano risparmierebbe 557 euro all’anno, ovvero 34 miliardi di euro, ovvero una legge di stabilità. Armonizzare i sistemi fiscali dei 19 Paesi che utilizzano la moneta unica, applicare agli italiani lo stesso carico fiscale che mediamente esiste negli altri Paesi che utilizzano l’euro, darebbe evidenti vantaggi per le nostre tasche. Ed infatti la media della tassazione dei 19 paesi che utilizzano la moneta unica, si aggira attorno al 41,5, ovvero 2,1 punti in meno che nel nostro Paese tanto che, se la tassazione in Italia, fosse in linea con la media europea, ogni italiano risparmierebbe 557,00 euro l’anno.
Il punto è: A cosa e, soprattutto, a chi è utile questa Unione Europea?